Ortodonzia

Ortodonzia

L’Ortodonzia è la branca dell’Odontoiatria che si occupa di risolvere problemi estetici e funzionali, correggendo malocclusioni e disallineamenti dentali, mediante dispositivi fissi o rimovibili.

Cos’è una malocclusione?
E’ la manifestazione di un disordine scheletrico o dentale, laddove l’ingranaggio tra le arcate – ossia il modo in cui mascella e mandibola si affrontano tra loro a bocca chiusa e denti stretti – appare non corretto.

Perché è così importante avere denti dritti?
Avere denti ben allineati e con un corretto ingranaggio, non è riconducibile solamente ad un fatto estetico!
E’ pur vero che un sorriso armonico ci fa sentire più belli e più sicuri nella vita di relazione, ma una buona occlusione apporta considerevoli benefici sia sul piano anatomico che funzionale:

  • incrementa l’efficienza masticatoria,
  • impedisce il consumo anomalo di smalto dentale,
  • aumenta la capacità di effettuare una corretta igiene orale (= meno carie e gengiviti!),
  • promuove una crescita simmetrica delle ossa,
  • scongiura il sovraccarico delle strutture anatomiche vicine (muscoli ed articolazioni),
  • aiuta a pronunciare correttamente le parole,
  • favorisce una corretta postura linguale e labiale,
  • armonizza il profilo facciale.

Quando è opportuno richiedere una valutazione ortodontica?
La prevenzione gioca un ruolo fondamentale, pertanto si consiglia di sottoporre i propri figli ad una prima visita di controllo intorno ai 3 anni: in alcune situazioni (palato stretto, morso profondo, morso inverso/crociato o “terza classe”) viene effettuato un intervento correttivo già in tenera età.
Si parla quindi di “Ortodonzia intercettiva”, poiché intercetta e risolve precocemente i problemi, semplificando l’eventuale terapia ortodontica che il bambino dovrà sostenere in età più avanzata.
Un consiglio pratico è quello di disincentivare l’utilizzo del succhiotto o il succiamento del dito: queste abitudini, se protratte nel tempo, potrebbero causare un restringimento del palato ed un posizionamento in avanti degli incisivi, con conseguente rischio traumatico in caso di caduta accidentale.
La terapia ortodontica in età scolare può quindi assolvere ad una importante funzione “ortopedica”, correggendo importanti anomalie scheletriche: si pensi all’espansione del palato, da cui consegue un miglioramento della respirazione per via del concomitante allargamento delle cavità nasali, oppure all’avanzamento o arretramento delle ossa mascellari, per compensare un mento pronunciato o sfuggente.

Quando possiamo iniziare la terapia ortodontica?
La terapia ortodontica viene personalizzata a seconda del paziente, quindi della malocclusione da curare, per cui non esiste un momento valido per tutti.
In generale possiamo affermare che i difetti scheletrici strutturali vengono trattati dai 5 ai 10 anni, mentre per la correzione dei difetti dentali conviene aspettare che il bambino abbia sostituito i denti da latte, quindi dai 12 anni in poi.
Prima di iniziare, è fondamentale che il bambino riceva le prime cure dei dentini mediante la Pedodonzia.

Fino a che età si può mettere l’apparecchio?
Non c’è un limite di età, tuttavia la terapia ortodontica su un soggetto adulto potrebbe richiedere tempistiche sensibilmente maggiori.

Quali sono i dispositivi generalmente adottati?
L’Ortodonzia tradizionale si basa sull’utilizzo di fili e attacchi metallici o in ceramica, tenuti assieme da piccoli elastici colorati.
In alcuni casi possiamo avvalerci delle mini-viti ortodontiche, che vengono posizionate strategicamente nell’osso (senza intervento chirurgico) e ci permettono di ridurre o eliminare gli attacchi. La loro stabilità è transitoria: una volta esaurito il loro compito, vengono semplicemente svitate come se fossero un piercing.

Esistono metodi innovativi per modificare la posizione dei denti?
Per far fronte alle crescenti necessità estetiche, l’Ortodontista moderno si avvale sempre più frequentemente di allineatori (o mascherine) invisibiliin sostituzione dei tradizionali attacchi in metallo o ceramica. Grazie ad una rapida scansione delle arcate con lo scanner intraorale (una speciale videocamera dotata di AI) e passando per un’accurata progettazione virtuale al PC che simula il progressivo spostamento dentale, il paziente è in grado di vedere subito il risultato finale e decidere se intraprendere il percorso terapeutico.
Gli allineatori vengono realizzati in resina trasparente mediante stampa 3D, ed hanno uno spessore inferiore al millimetro, quindi possono essere utilizzati durante l’intera giornata senza che nessuno si accorga della loro presenza. Vanno tolti soltanto durante i pasti e per consentire le normali manovre di igiene, inoltre vengono sostituiti dopo alcuni giorni, secondo una precisa sequenza.

Un approccio che si sta sempre più affermando è la terapia mio-funzionale, che giunge all’allineamento dentale mediante la correzione dei disordini muscolari.
La posizione dei denti, ad esempio, è strettamente correlata all’equilibrio che deriva dalla pressione esercitata dalla lingua, che si contrappone a quella esercitata dalle guance e dalle labbra: se alcuni muscoli prevalgono sui rispettivi antagonisti, si verificheranno alterazioni nello sviluppo delle ossa e nella disposizione dei denti.
La correzione dì questi disequilibri passa attraverso la regolazione dell’attività muscolare, specialmente nelle varie funzioni come la masticazione, la deglutizione e la respirazione.
Il Dr. Benedetti si è laureato presentando una Tesi su questo interessante argomento.

Ci sono accorgimenti da adottare durante la terapia?
Nel corso della terapia ortodontica tradizionale, vista la difficoltà nel pulirsi efficacemente con lo spazzolino e per via del maggior accumulo di tartaro, si consiglia di sottoporsi a sedute di Igiene più ravvicinate. Inoltre, occorre fare attenzione nel mordere cibi particolarmente duri, che potrebbero portare al distacco delle componenti metalliche.

Il risultato finale è duraturo?
Al termine dell’Ortodonzia, per mantenere il risultato nel tempo, è consigliabile rilevare un’impronta o scansione delle arcate e fornire al paziente una mascherina o bite di contenzione. Il suo utilizzo -prevalentemente durante la notte- verrà progressivamente ridotto, fino ad una sola volta a settimana.
In alternativa, è possibile realizzare sulla superficie linguale dei denti una legatura o “splintaggio”, che unisce i denti e ne impedisce lo spostamento.

 

Summary
Ortodonzia
Service Type
Ortodonzia
Area
Valdarno
Description
Ortodonzia: diagnosi e cura delle malocclusioni per bambini e adulti. Denti dritti e corretto ingranaggio per un sorriso armonico.